novembre 28, 2008

Neve in città.

Felicità dei possessori di SUV (Stupid Ugly Vehicles).

novembre 27, 2008

Animali di città

Per Milano si vedono circolare diverse tipologie di mezzi a guida animale appartenenti al genere dei mammiferi (organismi viventi non necessariamente pensanti).
Ciclisti (non me ne voglia PZ): tra questi i più strenui difensori della mobilità eco-sostenibile, talvolta addobbati con ridicole mascherine e che per avere un senso dovrebbero usare 24 h su 24, si permettono di scorrazzare liberamente su marciapiedi e su vie contromano, dimenticando che il codice della strada riguarda anche loro. Se ne dimenticano pure i pochi vigili in circolazione.
Scooteristi: circolano a frotte oramai anche in piena stagione invernale bardati più che un cavaliere in partenza per le crociate. E' richiesta capacità di equilibrio sopra la norma, ottimo allenamento per gli sciatori. Affrontano slalom impossibili tra le auto in fila ai semafori passando a destra, a sinistra, sopra e sotto qualsiasi cosa incontrano sul loro percorso. Nota a parte per quelli che per arrivare alla pole position saltano anche sul marciapiede, si auspica -10 punti sulla patente e multa a tre cifre.
Per la civiltà (?) dell'immagine: come per i SUV, sono in espansione mezzi di dimensioni improponibili, in barba alla praticitità di utilizzo.
Per essere à la page indispensabile il telefonino che spunta sotto il casco, l'auricolare è riservato ai pedoni (
curiosi animali che parlano da soli camminando per strada).
Quad drivers, per fortuna sono pochi, pensano di guidare una moto. Uno dei veicoli più inutili che possa essere mai stato concepito. Unisce i lati negativi della moto e quelli dell'auto. Idonei solo per rapide accelerate tra un semaforo e l'altro facendo sentire i dB dello scarico.
Smartisti specie di transizione tra gli scooteristi e gli automobilisti, pensano di avere un mezzo che gli consente qualunque cosa, tentano di intrufolarsi in ogni interstizio dimenticandosi che sono comunque al volante di un'auto, seppur piccola. I più evoluti parcheggiano di traverso, anche nei posti riservati alle moto.
SUV drivers (già definiti Stupid Ugly Vehicles) qui è necessario fare un distinguo di sesso.
Prima il genere femminile: amerei sapere come si trovano al timone di veri e propri yacht della strada per trovare parcheggio, fare manovra, ecc.. Ideali per caricare amiche, bambini, pacchetti e farsi quattro anzi sedici chiacchiere al telefonino. Ragioni di civiltà (?) dell'immagine a parte, la scusa maggiormente in voga, accampata anche dai compagni che li comprano, è: così in caso di incidente si è più sicuri (sentita dalle mie orecchie); se non lo sapete in Inghilterra un privato può comprarsi un carro armato, messo fuori servizio dall'esercito, targarselo e usarlo anche per andare a fare la spesa (= sicurezza blindata).
I maschietti invece si scatenano in autostrada dove lanciano a velocità improponibili tali catafalchi motorizzati, meglio se di colore nero, con emozionanti svuotamenti di portafoglio al rifornimento.

novembre 24, 2008

Ecopass: Mancato avviso. Buona fede ?!

Mi sono accorto che è ormai da 15 giorni lavorativi che entro a Milano senza pagare l'Ecopass.
Perché? Perché il sistema informatico del Comune si è dimenticato di segnalarmi col solito e-mail che l'ultimo carnet è scaduto. Oggi per caso mi sono ricordato di andare a vedere la situazione e così ho scoperto che ero fuori di 65 euro = 13 ingressi fuorilegge.
Certo potevo pensarci prima, ma finora (6 volte su 7) il servizio di avviso ha sempre funzionato. Viene il dubbio che per fine anno le casse piangono, per cui ecco lì: il sistema di avviso si guasta.
Ora mi aspetto una valanga di multe, che arriveranno tra qualche mese, bilancio previsto 1.000 euri circa. Pantalone cittadino stavolta tocca a me.
Già notificato l'errore al servizio clienti Ecopass (e-mail e fax) con preannunciato ricorso al ricorso, scusate il bisticcio lessicale. Stiamo a vedere se si degnano almeno di rispondere.
Se avete notizia di casi simili segnalate, grazie. L'unione fa la forza.
Fine 1.a puntata.

novembre 18, 2008

NON DARE NULLA PER SCONTATO

Per ragioni logistiche di rientro ho parcheggiato l'auto al T2 di MPX per raggiungere poi il T1 con la navetta di collegamento. Al parking del bus ve ne erano in attesa due, uno dietro l'altro entrambi con le porte aperte. Naturalmente si sale su quello davanti. Dopo qualche minuto si avvia un motore e il bus che stava parcheggiato dietro sfila via verso la sua destinazione T1 con un passeggero a bordo. I 4-5 passseggeri a bordo del primo restano sbigottiti, domanda all'autista: “ma questo non parte ?” “Si, tra un quarto d'ora.”
D'accordo che il servizio è gratuito, ma grandissimo ***** non puoi dire a chi sale che parte prima quello dietro.

novembre 14, 2008

Paradossi di italica politica

Non voglio dare giudizi politici sulla vicenda, voglio solo fare una constatazione su come è intesa la democrazia (in politichese italico è da leggersi assegnazione di poltrone).
Lo spunto viene dall'elezione del presidente della commissione parlamentare di vigilanza sulla Rai, lasciamo stare le argomentazioni su cosa possa servire questo organismo a parte appunto le poltrone che vengono assegnate.
Per "errore" viene
eletto un tizio della stessa parte politica, opposizione nel caso specifico, della persona designata ufficialmente.
Ora chi sta dalla stessa parte politica dell'eletto ed è beneficiario della posizione ne chiede le sue dimissioni, minacciando la dimissione di tutti i propri membri dalla commissione.
L'eletto in questione che ha imprevedibilmente conquistato la poltrona se ne guarda bene di mollare l'osso, almeno per il momento, godendosi il suo momento di popolarità e di gloria.
Intanto mentre l'economia sta andando a catafascio, la gente perde il posto di lavoro, non riesce più a pagare i mutui ai banchieri, altra razza di "poltronari", nel nostro parlamento, luogo supremo della democrazia, si litiga su una poltrona assegnata con un'elezione.
Siamo in democrazia, tutti dicono, e lo strumento per definizione di scelta della democrazia sono le elezioni. Da noi no, attraverso un'elezione doveva essere
eletto il candidato prestabilito.
Prenda nota chi stampa i dizionari: nella prossima edizione correggete la definizione di
democrazia.