dicembre 23, 2009

Alta velocità

Un collega oggi avrebbe dovuto recarsi a Roma.
Vista l'efficienza di Alitalia da Milano di ieri mattina, ha deciso di prenotarsi sulla Freccia Rossa.
Partenza prevista da Milano Centrale treno 9607 ore 8.00.
Alle 8 nessuna notizia del 9607.
In testa al binario l'addetto dice: il treno ha 44' di ritardo.
Bè veramente sono le 9.00 i minuti sono almeno 60.
Ma qui il display dice 44'...
Ah bè.
Centrale nel caos più totale. Tabelloni senza indicazioni, né orari, né ritardi, né binari; tutti in balia degli altoparlanti. Il personale ai binari ha le medesime fonti di informazione.
Verso le 9.30 un annuncio improvviso segnala la partenza al binario 8, corsa precipitosa verso il binario indicato, ma … troppo tardi, il 9607 ha già le porte chiuse e lascia la banchina, probabilmente con solo i passeggeri saliti a Torino.
Un signore dice: tutto dovuto al gelo. Vede laggiù in testa ai binari una volta c'erano degli omini che azionavano gli scambi a mano. Sa i tagli al personale ...
Ora tutto elettronico, un solo uomo al comando guarda il monitor (non l'AD Moretti, che raccomanda di portarsi panini e maglioni), ma gli scambi non si muovono.
Forse la gara d'appalto l'hanno copiata dalle ferrovie del Gabon, della Nigeria o di qualche paese limitrofo, dove 0° C non li hanno segnati nemmeno sui termometri.
Il sito viaggiatreno.it informa in tempo reale: il 9607 proviene da Torino, partenza prevista 6.40 effettiva 7.20. Partenza da Milano 87' di ritardo. Arrivo a Roma previsto 10.59 effettivo 14.31, 212' di ritardo.
Rivedetevi l'inaugurazione non più di 15 giorni fa: Milano - Roma in meno di 3 ore.
Nemmeno il ritardo è meno di 3 ore !

1 commento:

  1. Beh, l'altro giorno quello della peggior nevicata degli ultimi (1)50anni uun mio amico da Roma a Milano ci ha messo 24ore tra alitaglia e fs.
    Sii, più buono, questo è il paese dell'amore.

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